Il Ritorno di BXD
e
"gita" al fiume
uscita del 05 aprile 2025
scrive Bruno :
Report: (By BXD)
Passano i giorni, passano i mesi e finalmente dopo tre lunghi mesi di astinenza da Enduro a causa delle mie costole rotte a dicembre ritorno dal futuro sui campi di Monte Paulis. Al Kalebar siamo in tanti quasi una mini motocavalcata privè:sua Eccellenza lo Zio, l'Alfiere Danilo RR, l'incomparabile Ingenere ed amico Antonio, Angelo accompagnato dalla nostra mascotte la bella “Puffetta” Xenia, Raffaele ed io.
Partenza!
Dopo le cascate al bivio ci dividiamo, lo Zio ed Antonio tirano su dritto per la retta via, il resto dei lestofanti optiamo per un più vivace giro del Fiume (ne sono ben felice posto che non ci passavo da almeno due anni, forse tre). Ad onor del vero riconosco che la triade (Zio-RR-Antonio) si curano molto della mia salute e si accertano che stia bene del tutto prima di darmi il via libera al fiume.
Costolette ok.
Faccio la figura del pirla per primo quando al primo guado del fiume, proprio nel mezzo mi accorgo che l'uscita non è più di fronte bensì a destra (il fiume plasma le anse a suo piacere) mi si spegne la moto... e niente bottoncino magico, gamba destra a terra, anzi in acqua fino al ginocchio e stivale allagato. Un lungo minuto di tentativi di riavviare mi scorre come brivido per la schiena e già mi vedo costretto a calare anche la gamba sinistra quando bene o male la moto si riavvia e starnazzante mi fa uscire dal pantano. Il problema si ripete altre tre o quattro volte anche sulla terra ferma. Seguo il consiglio di Danilo di spostare la chiavetta del rubinetto benzina su riserva e la cosa funziona. Più avanti poi tutto torna nella norma per me ma non per il povero Raffaele che si imbatte nella sua “Hamburgher Hill “(ovvero una Caporetto all'americana). Da subito è in difficoltà con le pietre e non essendo un gigante ha sovente carenza di appoggio tanto che comincia a ribaltarsi. Cadi una volta e riparti, cadi due volte e... riparti, cadi tre volte e... sei quasi cotto! In breve il malcapitato infilza una serie quasi infinita di ripetute cadute che ovviamente lo sfiancano. Ndr. (si ringrazia l'Alfiere Danilo che ha collezionato buone azioni per i prossimi cinque anni, prodigandosi a “Portre su” la moto di Raffaele e di Xenia più e più volte). Dico solo che se avesse usato il tassametro e chiesto 50 centesimi a metro si sarebbe arricchito! Mi spiace per l'amico Raffaele ma gli è toccata la foto prova con la moto a guazzetto nel fiume.
Per no stolkerare non vi sono ulteriori prove documentali della disavventura. Per un attimo abbiamo temuto per la sua incolumità all'uscita dai guadi nella salita pietraia dove per l'ennesima caduta rimessosi in piedi ha perso l'equilibrio e ha cominciato a correre in discesa arrestando per fortuna tra le piante.
Angelo che mi scortava non ha battuto ciglio e si è fatto tutti i passagi impeccabilmente con un filo di gas salendo su a mo di trattore diesel. La “Puffetta” (non mi odiare per il nomignolo) si è bevuta il percorso anche lei in scioltezza salvo i tratti dove la sua non mastodontica statura l'hanno fatta optare per il Taxi di Danilo.
Insomma una bella avventura come ai vecchi tempi quasi come quando al fiume si stava fermi sotto la pioggia scrosciante al buio a sistemare l'allora moto di Gianni (oggi la mia amata Mandorlina).
Piccola tappa per riprendere colore al roccione
e di li perdo la traccia, Danilo,Xenia e Raffaele vanno verso Cirronis e io con Angelo al seguito tiriamo dritti verso la carrareccia centrale e in essa ci reinseriamo poco prima dei pozzangheroni e qui mi dico che ci toccherà fare attenzione perchè la madre di tutte le pozzanghere è in agguato e attende le sue vittime da avviluppare nella sua morsa di fango e … sorpresa tutto è stato quasi completamente spianato da un bulldoder che ritroviamo subito dopo (all'altezza dell'innesto per la mula delle Fate). Addirittura hanno fatto un paio di scoli per far defluire l'acqua dalle pozzanghere. Il mezzo in questione ha deforestato pesantemente la zona. Sig!
Raggiungo telefonicamete lo Zio
che mi narra di cose meravigliose alla teca (la macchina per scrivere nuragica) dove antonio ha preso residenza stabile (vedi foto) Domus Antoniae.
Si conviene nell'incontrarci a Dispensa Sanguinetti
e di li a poco arriva Antonio rombando e fendendo l'acqua delle pozzanghere a tutto gas, pareva un ragazzino felice che si vuole imbrattare di fango!
Il resto è consuetudine, Kalebar, birra, camomilla, patatine e pizza ma niente bomboniere.
Per quanto a me mi sono proprio goduto l'uscita e non nego che dopo tre mesi di attesa non stavo più nella pelle. Grazie a tutti, vi adoro!
scrive Xenia :
Uscita del 05/04/2025
Marco, Bruno,Danilo, Antonio, Angelo,Raffaele, Xenia
Partenza come di consueto dal Kala bar dopo caffettino.
Al bivio per il fiume, Danilo propone il fiume..dopo breve discussione ( facile/difficile?) Danilo, Angelo, Bruno, io e Raffaele al fiume......nel vero senso della parola
.
Marco e Antonio salgono al nuraghe.
E qui inizia l'avventura.....
Primo guado e la moto di Bruno si spegne al centro del guado, piedini di Bruno lavati. Dopo vari tentativi andati a vuoto Danilo gli suggerisce di mettere in riserva e si accende.
Non so quanto e lungo il single Trek, secondo me saranno un 700/800 m ma li abbiamo fatti in un ora e più, fra indugi, cadute, passaggi pietrosi. Io e Raffaele quelli più in difficoltà ( non voglio elencare il numero di cadute) una sola merita memoria: il tuffo di Raffaele nella pozza più alta.
Povero Danilo che ci ha sollevato le moto con l'aiuto di Bruno, era cotto! ( Vedi foto)
Finalmente pausa nel pietrone.
Raffaele preoccupatissimo dice che deve tornare a casa per una cena
.
Ripartiamo per dispensa Sanguinetti dove ci aspettano Marco e Antonio. Ma Bruno e Angelo non ci vedono e prendono per un altra strada e ci dividiamo.
A dispensa Sanguinetti, Antonio riferisce che mentre ci aspettavano e vedendoci tardare Marco era Preoccupatissimo
.
Comunque e stata per me una bella uscita, grazie ai polverosi presenti per l'assistenza , io vorrei rifare il fiume la prossima uscita, tu Raffaele?
p.s.: Angelo non cade mai e se cade non c'è ne accorgiamo
alla prossima ....